Acquistare una casa alle Canarie: costi, tasse e spese da considerare
Immaginarsi sulle splendide isole Canarie, immerse in un’atmosfera di relax e bellezza, non è solo un sogno, ma una possibilità concreta per chi desidera investire o trasferirsi in questo paradiso. Scopriamo insieme i costi, le tasse e le spese ricorrenti legate all’acquisto e al mantenimento di un immobile in questa suggestiva destinazione.
Il costo di una proprietà alle Canarie
Sempre più persone scelgono di acquistare una casa alle Canarie, sia per motivi lavorativi che per una nuova scelta di vita. Tuttavia, è importante considerare non solo il prezzo iniziale della proprietà, ma anche le spese accessorie annuali che inevitabilmente si aggiungono. Tra queste troviamo tasse locali, costi condominiali e imposte sugli immobili. Di seguito analizzeremo i costi legati all’acquisto e le spese necessarie per il mantenimento dell’abitazione.
Tasse e costi durante l’acquisto di un immobile
L’acquisto di una casa può avvenire tra privati o tramite una ditta costruttrice, e le imposte variano a seconda del caso.
- Acquisto tramite costruttore
Se l’immobile è acquistato da una società di costruzione, sarà applicata un’imposta simile all’IVA, chiamata IGIC (Impuesto General Indirecto Canario), che ha un’aliquota pari al 6,5%. - Acquisto tra privati
In questo caso, l’acquirente dovrà pagare l’ITP (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales), una tassa di trasferimento patrimoniale, con aliquote variabili tra il 6% e il 10%, in base alla Comunità Autonoma di riferimento. - Costi notarili
La stipula del contratto di compravendita avviene necessariamente davanti a un notaio. La parcella notarile si calcola come percentuale sul valore dell’immobile e varia tra lo 0,5% e l’1,5%, a seconda della regione. È consigliabile prevedere almeno l’1% del valore totale dell’immobile per questa spesa.
Spese ricorrenti per il mantenimento di una casa alle Canarie
Oltre al costo d’acquisto, ci sono delle spese annuali e periodiche da sostenere per mantenere la proprietà. Ecco un’analisi dettagliata delle principali voci.
- Tasse condominiali
Se l’immobile si trova in un complesso residenziale, sarà necessario contribuire ai costi comuni, che variano in base alla dimensione dell’abitazione e ai servizi offerti. La presenza di piscine, aree sportive o giardini condominiali può comportare un incremento significativo della quota mensile. - Tassa sui rifiuti
La tassa sui rifiuti viene generalmente addebitata due volte all’anno e il costo dipende dalla zona in cui si trova l’immobile. In media, si possono considerare circa 90 euro all’anno. - Energia elettrica e acqua
Le bollette di luce e acqua funzionano in modo simile a quelle italiane, con importi calcolati in base al consumo. Un’abitazione con piscina o occupata da più persone avrà costi maggiori. La fatturazione avviene solitamente ogni due mesi, ma alcune comunità offrono la possibilità di pagamenti mensili. - Imposta per non residenti
I proprietari non residenti sono soggetti a una tassa sul reddito, nota come IRNR (Impuesto sobre la Renta de los No Residentes). Questa si applica esclusivamente ai redditi generati sul territorio spagnolo. - Telefonia e Internet
Alle Canarie è disponibile una vasta gamma di fornitori di servizi di telefonia e internet, con tariffe generalmente competitive. La scelta dipende dalla zona di residenza e dalle esigenze specifiche.
Conclusioni
Acquistare una casa alle Canarie è un’ottima opportunità per chi cerca un luogo soleggiato e rilassante dove vivere o investire. Tuttavia, è fondamentale pianificare con attenzione i costi, tenendo conto non solo del prezzo iniziale dell’immobile, ma anche delle imposte e delle spese di mantenimento.
Dalle tasse condominiali alla fornitura di energia, passando per le imposte sui non residenti, la gestione di una proprietà alle Canarie richiede una valutazione economica completa per evitare sorprese. Con un’adeguata preparazione, vivere o investire in questo paradiso può trasformarsi in un’esperienza piacevole e sostenibile.