Sempre più persone scelgono mezzi di trasporto sostenibili, come monopattini elettrici, eBike e biciclette tradizionali, per contribuire a uno stile di vita più ecologico. Ogni giorno cresce il numero di utenti che abbandonano l’idea di acquistare un’auto a favore di alternative come il noleggio a lungo termine o altri mezzi meno inquinanti. Ma quali sono i motivi principali per cui si predilige il noleggio rispetto all’acquisto di un veicolo nuovo?
Crescita del noleggio a lungo termine
Fino a pochi anni fa, il noleggio a lungo termine era una soluzione utilizzata quasi esclusivamente da aziende e professionisti. Oggi, invece, sempre più privati si affidano a questa formula, riconoscendo i numerosi vantaggi che offre. Tra questi, l’opportunità di utilizzare veicoli moderni e meno inquinanti, senza dover investire in mezzi di proprietà.
Ma cosa spinge gli utenti verso il noleggio? Uno dei principali motivi è la possibilità di evitare di acquistare un’auto, che comporta spese di gestione, tasse e costi fissi durante tutto l’anno, anche quando l’auto non viene usata. Noleggiare un’auto, invece, consente di avere un veicolo a disposizione solo quando serve, con formule flessibili che si adattano alle diverse necessità degli utenti.
Un ulteriore vantaggio è la possibilità di optare per un noleggio a lungo termine senza anticipo, evitando così un esborso iniziale importante e riducendo l’impatto economico complessivo. Inoltre, chi sceglie il noleggio può cambiare facilmente veicolo in base alle proprie esigenze, senza vincoli a lungo termine.
Il boom delle bici e delle eBike
Il noleggio a lungo termine non si limita alle automobili. Sempre più persone scelgono di noleggiare bici tradizionali e biciclette elettriche, sia per risparmiare che per adottare mezzi di trasporto ecologici e pratici.
Un recente report della società di consulenza Kearney prevede che, entro il 2024, il mercato delle biciclette a noleggio raggiungerà un valore di circa 1,3 miliardi di euro, per poi crescere ulteriormente fino a 2,1 miliardi di euro nel 2026. Questo fenomeno non dipende solo da incentivi come il Bonus Bici di 750 euro, ma anche dall’interesse sempre maggiore per soluzioni di mobilità sostenibile e dai costi contenuti dei servizi di noleggio.
Le stime indicano che, entro la fine del 2024, circa 400.000 biciclette elettriche saranno in circolazione, generando un impatto economico significativo, con un incremento di circa 700-800 milioni di euro nel settore. Le eBike diventano sempre più accessibili, migliorando le loro prestazioni e aumentando i chilometri percorribili con una singola ricarica, conquistando anche i consumatori più diffidenti. Non solo l’acquisto, ma anche il noleggio di eBike sta registrando una forte crescita, confermandosi una parte essenziale della mobilità urbana, soprattutto nelle grandi città.
L’espansione delle App di sharing
Il mercato della mobilità condivisa ha registrato una crescita del 41% nel 2022 rispetto all’anno precedente, totalizzando circa 49 milioni di viaggi tra zone urbane ed extraurbane. Questo incremento ha portato anche a un aumento dei servizi disponibili: si è passati da 190 a 211 operatori in un solo anno, con un’espansione dei mezzi green da 89.000 a 113.000 unità.
Oggi, il 95% dei veicoli utilizzati per lo sharing sono a zero emissioni, includendo sia monopattini elettrici che biciclette a pedalata assistita. Milano, per esempio, è la terza città in Europa per crescita della micromobilità condivisa nel 2023, grazie anche a un’ampia offerta di App di sharing che semplificano l’accesso a questi mezzi.
L’ottimizzazione delle batterie e la facilità di utilizzo dei servizi di noleggio hanno convinto molti utenti a scegliere soluzioni più ecologiche ed economiche, abbandonando l’auto privata a favore di opzioni più flessibili e sostenibili.