Vendite online su eCommerce

Nel panorama delle vendite online, la competizione è feroce. Sempre più venditori decidono di spostare la loro attività su piattaforme di e-commerce, cercando di ridurre i costi legati alla gestione di negozi fisici. Tuttavia, la sfida non è semplice, considerando la presenza dominante di giganti come Amazon ed eBay, che da anni occupano una posizione di rilievo sul mercato. Questo articolo si propone di esplorare le strategie per aprire un e-commerce dedicato a oggetti artigianali, offrendo consigli utili per chi desidera affrontare con determinazione le difficoltà del settore.


Da dove iniziare

Prima di avviare un e-commerce per prodotti fatti a mano, è essenziale decidere quale modello di vendita si adatta meglio alla propria attività. Le opzioni principali includono:

  1. Creare un e-commerce privato per gestire autonomamente le vendite.
  2. Utilizzare un Marketplace esterno come intermediario.
  3. Collaborare con venditori terzi attraverso accordi di distribuzione.

Dato che i prodotti artigianali richiedono un contatto diretto e personalizzato con i clienti, l’opzione più indicata è la prima: puntare su un e-commerce privato.


E-commerce privato: la scelta strategica

Per avviare un e-commerce privato, è fondamentale progettare un sito web di qualità che risponda alle esigenze dei clienti. Spesso, chi intraprende questa strada cerca di contenere i costi, sacrificando la qualità del sito. Tuttavia, per chi vende prodotti fatti a mano, è cruciale costruire una piattaforma che trasmetta fiducia e autenticità.

Un design curato, accogliente e personalizzato può aiutare a fidelizzare i visitatori, trasformandoli in clienti abituali. Ma quanto è complesso creare un sito di e-commerce? La risposta dipende dalle risorse disponibili:

  • Professionisti del settore possono realizzare siti personalizzati, seguendo le indicazioni stilistiche e funzionali del venditore.
  • Servizi online come Weebly eCommerce o BigCommerce offrono soluzioni pronte all’uso con piani di abbonamento mensili, che variano dai 25 ai 180 euro in base alle funzionalità richieste.
    In particolare, BigCommerce si distingue per l’integrazione con app store, che facilita la gestione del sito, sebbene i costi siano superiori alla media.

L’importanza di una piattaforma open-source

Chi desidera risparmiare e ha una buona familiarità con strumenti digitali può optare per piattaforme open-source gratuite, come WooCommerce o Prestashop. Queste soluzioni eliminano i costi di abbonamento mensile e offrono numerosi vantaggi:

  • Controllo creativo: possibilità di personalizzare ogni aspetto del negozio online.
  • Aggiornamenti costanti: grazie a una community attiva, gli strumenti vengono migliorati nel tempo.
  • Adattabilità: i venditori possono modificare la piattaforma in base alle proprie esigenze.

Tuttavia, utilizzare una piattaforma open-source richiede competenze tecniche, come la gestione dei server e la configurazione di codici. Per chi ha dimestichezza con questi aspetti, rappresenta un’ottima soluzione per creare un e-commerce su misura.


Marketplace: semplicità e supporto garantito

Un’alternativa più semplice per chi non vuole investire tempo nella creazione e gestione di un sito è affidarsi ai grandi Marketplace come Amazon o eBay. Queste piattaforme offrono numerosi vantaggi:

  • Gestione semplificata: non è necessario preoccuparsi di spedizioni o supporto tecnico.
  • Ampia visibilità: il traffico consolidato delle piattaforme garantisce una base di clienti più vasta.

L’unico compromesso riguarda le commissioni sulle vendite, che rappresentano il costo del servizio offerto.


Vendere online prodotti fatti a mano richiede un’attenta pianificazione, dalla scelta della piattaforma alla cura dell’esperienza cliente. Che si opti per un e-commerce privato, una soluzione open-source o un Marketplace, il successo dipende dalla capacità di distinguersi, puntando su qualità, autenticità e un’esperienza utente impeccabile.

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