Un’analisi approfondita dei dati forniti dall’Ispra per il 2020 mostra che, in Italia, le emissioni di anidride carbonica sono diminuite del 9,8% rispetto all’anno precedente. Sebbene questa riduzione possa sembrare un dato positivo, è importante considerare il contesto particolare dell’anno, caratterizzato dalle restrizioni dovute ai lockdown che hanno quasi azzerato la mobilità. Escludendo il 2020, che rappresenta un’eccezione, i dati degli anni precedenti offrono un quadro allarmante. I settori dei trasporti e della produzione energetica contribuiscono a circa la metà delle emissioni complessive del Paese. Dal 1990, la percorrenza media dei veicoli (chilometri-veicolo) è aumentata di circa il 22%, aggravando ulteriormente il problema dell’inquinamento atmosferico.
L’importanza di una mobilità più sostenibile
I mezzi di trasporto rappresentano una delle principali fonti di inquinamento su cui è necessario agire con urgenza per proteggere l’ambiente. Ma quali misure si possono adottare per rendere gli spostamenti più ecologici? Una soluzione efficace è la riduzione o eliminazione dei veicoli più inquinanti dalle strade, specialmente nelle aree urbane. Tra le proposte più valide vi sono la creazione di nuove zone pedonali e piste ciclabili, fondamentali per promuovere modalità di trasporto più sostenibili. Molte persone si affidano ancora all’auto privata a causa della scarsa pianificazione di spazi pedonali e ciclabili. Tuttavia, città come Ferrara rappresentano un esempio virtuoso, con circa 150 chilometri di piste ciclabili che incentivano l’uso di mezzi non inquinanti, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria.
Come adottare una mobilità green
Anche se la mancanza di infrastrutture ciclabili è meno marcata nelle grandi città, che spesso dispongono di una rete stradale meglio organizzata, è fondamentale sensibilizzare i cittadini all’uso di mezzi di trasporto ecologici per ridurre le emissioni. Quali sono, dunque, le alternative più efficaci? L’uso dei mezzi pubblici, ad esempio, riduce significativamente l’impatto ambientale poiché consente di trasportare molte persone contemporaneamente. Un’opzione ancora più sostenibile è rappresentata dalla bicicletta: economica e ideale per spostamenti di media distanza. Anche monopattini e pattini possono essere validi alleati per una mobilità ecologica, soprattutto per le famiglie e i giovani.
Un vantaggio importante di bici, monopattini e pattini è la loro praticità: i modelli pieghevoli, ad esempio, sono facili da trasportare e ideali per città congestionate. Per chi cerca un’opzione tecnologicamente avanzata, le e-bike rappresentano una valida alternativa: grazie alla pedalata assistita, queste biciclette elettriche offrono un supporto importante, specialmente per percorsi più lunghi o impegnativi. Nonostante in Italia solo l’1% della popolazione possieda una e-bike, il mercato è in forte espansione, evidenziando una crescente attenzione verso la mobilità sostenibile. Oltre alle e-bike, dispositivi come monopattini elettrici e hoverboard completano l’offerta di mezzi a zero emissioni.
L’auto elettrica e i combustibili sostenibili
Passare dalle biciclette elettriche alle auto elettriche presenta sfide più complesse. Se ricaricare una e-bike è semplice e rapido, lo stesso non si può dire per le automobili elettriche, che richiedono infrastrutture più sofisticate. Nonostante gli sforzi per diffondere le stazioni di ricarica rapida, il sistema italiano è ancora fortemente dipendente dai combustibili fossili, e un cambiamento strutturale verso una mobilità elettrica su larga scala appare ancora lontano.
La mobilità condivisa (Sharing mobility)
Un’alternativa più immediata è rappresentata dalla mobilità condivisa. Lo sharing consente di utilizzare mezzi come biciclette, e-bike o monopattini condivisi, riducendo sia i costi individuali sia l’impatto ambientale. Questo approccio favorisce non solo la sostenibilità, ma anche una maggiore coesione sociale. Perché il sistema funzioni al meglio, è essenziale disporre di infrastrutture adeguate e servizi efficienti. Ad esempio, piattaforme come Lime Micromobility offrono un modello innovativo di sharing per mezzi elettrici, rendendo la mobilità accessibile e semplice. Milano è una delle città italiane più avanzate in questo settore, con tariffe competitive e mezzi di qualità che incentivano l’uso di veicoli green.
Conclusioni
L’inquinamento atmosferico è una sfida urgente e concreta. Investire in mezzi di trasporto elettrici, ampliare le infrastrutture ciclabili e pedonali e promuovere la mobilità condivisa sono passi fondamentali per garantire un futuro più sostenibile. Attraverso l’impegno collettivo e una pianificazione mirata, è possibile ridurre le emissioni e preservare l’ambiente per le generazioni future.