Probabilmente hai già sentito parlare del riscaldamento a pavimento. Sebbene in Italia sia diventato popolare solo di recente, rappresenta una soluzione interessante non solo per migliorare il comfort termico degli ambienti, ma anche per aumentare il valore economico dell’immobile. Di seguito analizzeremo cos’è questa tecnologia e come sfruttarla al meglio per ridurre i consumi, soprattutto durante l’inverno.
Che cos’è il riscaldamento a pavimento
Anche se il nome lascia intuire la sua funzione, è utile fornire una definizione chiara per approfondire il tema in modo coerente. Il riscaldamento a pavimento è un sistema moderno progettato per riscaldare o raffrescare ambienti domestici e lavorativi. Questo impianto, che utilizza il principio dell’irraggiamento invece della convenzione, si compone di tubazioni poste sotto il pavimento. All’interno dei tubi scorre acqua riscaldata o raffreddata a seconda delle necessità.
Una scelta innovativa orientata al futuro
Questo sistema consente un notevole risparmio energetico, poiché non si basa sull’uso intensivo di energia elettrica, ma sul riscaldamento o raffreddamento dell’acqua. Con un risparmio medio del 25% rispetto ai tradizionali radiatori, il riscaldamento a pavimento richiede temperature di esercizio inferiori (circa 30-40°C, rispetto ai 70-80°C dei termosifoni). Seguendo i principi della termodinamica, questo tipo di impianto garantisce un riscaldamento uniforme, riduce l’umidità e crea un ambiente più sano evitando il sollevamento di polvere.
Oltre ai vantaggi in termini di comfort e risparmio, l’installazione di un riscaldamento a pavimento può incrementare significativamente la classe energetica dell’abitazione. Questo aspetto rende l’immobile più appetibile sul mercato e ne aumenta il valore di vendita.
Come ottimizzare l’uso del riscaldamento a pavimento
Se disponi già di un impianto di riscaldamento a pavimento, è fondamentale adottare alcune strategie per sfruttarne appieno il potenziale:
- Funzionamento continuo: Contrariamente a quanto si pensa, spegnere frequentemente l’impianto non favorisce il risparmio. Poiché il riscaldamento a pavimento impiega più tempo a raggiungere la temperatura desiderata, è più efficiente lasciarlo acceso.
- Regolazione delle temperature: Imposta una temperatura inferiore rispetto ai classici caloriferi, sfruttando la maggiore efficienza del sistema.
- Eliminazione dei tappeti: I tappeti possono ostacolare il passaggio del calore attraverso il pavimento. Per ottenere il massimo, è consigliabile limitarne l’uso nelle aree riscaldate.
Conclusione
Il riscaldamento a pavimento rappresenta una scelta moderna e sostenibile, capace di migliorare il comfort abitativo, ottimizzare i consumi energetici e aumentare il valore dell’immobile. Adottare questa soluzione significa investire sia nel presente che nel futuro.