Illuminazione interni: come progettarla

L’illuminazione domestica è in continua trasformazione, grazie all’introduzione di nuove tecnologie e metodologie che offrono prestazioni ottimali a costi più contenuti rispetto ai sistemi tradizionali. Affidarsi a un interior designer o a un architetto per pianificare il sistema di illuminazione della propria abitazione rappresenta la scelta ideale per ottenere risultati eccellenti. Tuttavia, comprendiamo che questa opzione possa non rientrare nel budget e che si preferisca optare per soluzioni fai-da-te. Di seguito, analizzeremo le principali linee guida per progettare l’illuminazione interna.

Introduzione

Prima di concentrarci sull’illuminazione più adatta per ogni ambiente domestico, è utile chiarire che esistono diverse tipologie di luce artificiale. Anche una disposizione ben studiata può portare a risultati molto differenti in base alla scelta di tonalità calde o fredde. Sebbene esistano principi estetici consolidati, è fondamentale che l’illuminazione rispecchi le esigenze di chi vive nella casa, piuttosto che aderire a rigidi standard predefiniti.

Differenza tra lux e lumen

Per progettare correttamente l’illuminazione degli interni, è importante distinguere tra due concetti chiave: lux e lumen. I lumen rappresentano la quantità totale di luce emessa da una lampadina, mentre i lux indicano la quantità di luce effettivamente percepita su una superficie specifica. La distanza tra la sorgente luminosa e l’oggetto da illuminare influisce sul valore dei lux: più vicina è la fonte, maggiore sarà l’intensità della luce ricevuta.

Illuminare l’ingresso

Dopo aver chiarito la differenza tra lux e lumen, possiamo iniziare con l’illuminazione dell’ingresso. Questo ambiente, spesso privo di luce naturale, richiede particolare attenzione. Una luce uniforme e ben distribuita è essenziale. I faretti LED incassati sono una soluzione moderna e altamente efficiente, in grado di fornire circa 150 lux per un’illuminazione ottimale.

La luce ideale per cucina e soggiorno

  • Cucina: Per una cucina di dimensioni medie (circa 18 mq), è necessario garantire un’illuminazione di almeno 200 lux, equivalente a circa 15 watt per metro quadro. Poiché la cucina dispone di diverse fonti di luce (ad esempio, sul piano cottura e sotto i pensili), è consigliabile aumentare leggermente i lux totali. Applique con luci direzionali e illuminazione sotto pensili sono soluzioni pratiche, spesso integrate con luci soffuse nella cappa.
  • Soggiorno: Questo ambiente richiede fonti di luce che supportino attività come leggere o lavorare. Le lampade da terra con intensità variabile tra 200 e 750 lux, a seconda delle dimensioni della stanza, rappresentano una scelta versatile ed efficace.

Illuminare la camera da letto

Le camere da letto possono trasformarsi in spazi unici grazie all’uso di punti luce ben studiati. I faretti regolabili a soffitto sono ideali per creare atmosfere che favoriscono la lettura o la visione della TV. Anche le lampade da comodino o a parete contribuiscono a migliorare l’esperienza visiva complessiva, offrendo comfort e funzionalità.

Illuminazione del bagno

Illuminare correttamente il bagno può risultare complesso, poiché la luce tende a riflettersi su specchi e superfici rivestite. Le lampade direzionali rappresentano la soluzione migliore per bilanciare ombre e luci. Per un’illuminazione soddisfacente, è consigliato un valore compreso tra 10 watt per metro quadro e un range di 300-700 lux, adattandosi così alle necessità personali.

Conclusioni

Abbiamo esaminato i valori ottimali di illuminazione per ciascun ambiente della casa. Sebbene questi parametri tecnici garantiscano ottimi risultati in qualsiasi contesto, è importante ricordare che l’illuminazione deve rispondere alle preferenze e alle abitudini dei residenti.

Ad esempio, chi trascorre molte ore leggendo in soggiorno potrebbe scegliere di aumentare l’intensità luminosa per ridurre l’affaticamento visivo, mentre chi ama guardare film in penombra può regolare il colore e l’intensità della luce per creare l’atmosfera desiderata. Sebbene le regole siano utili, la personalizzazione gioca un ruolo altrettanto fondamentale.


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