Aziende e professionisti autonomi, quando hanno bisogno di un programma per l’editing fotografico, spesso scelgono la versione premium di Photoshop oppure optano per Photoshop portable, una variante gratuita che occupa meno spazio di archiviazione. Sebbene queste soluzioni siano entrambe valide, non tutti desiderano sottoscrivere un abbonamento mensile per la modifica dei propri progetti grafici.
Fortunatamente, oltre a Photoshop portable, esistono opzioni alternative gratuite come GIMP, un software open-source di fotoritocco che offre una suite di strumenti avanzati ed è compatibile con Windows, macOS e Linux.
GIMP: il miglior software gratuito per l’editing fotografico
Nonostante GIMP sia un’applicazione gratuita, richiede un po’ di pratica per sfruttarne al massimo le potenzialità. Ecco una guida su come installarlo e iniziare a utilizzarlo.
Installare GIMP
Per scaricare l’ultima versione di GIMP, ti consigliamo di visitare la sezione Download del sito ufficiale, dove potrai selezionare sia la versione più recente che il sistema operativo di tuo interesse.
Se utilizzi Windows, puoi scaricare il software anche dal Microsoft Store, mentre su macOS dovrai trascinare l’icona di GIMP nella cartella Applicazioni e seguire le istruzioni a schermo.
Interfaccia e area di lavoro
Una volta installato, GIMP presenta un’interfaccia organizzata in tre aree principali:
- Pannello degli strumenti (a sinistra): per accedere agli strumenti di modifica.
- Area di lavoro principale (al centro): per visualizzare e modificare le immagini.
- Pannello delle opzioni (a destra): per gestire funzioni avanzate come livelli e pennelli.
Rispetto a Photoshop, GIMP offre una maggiore possibilità di personalizzazione dell’interfaccia, consentendo di aggiungere o rimuovere strumenti in base alle proprie esigenze.
Nella parte superiore trovi anche una barra dei menu con funzioni come File, Modifica e Filtri, la cui disposizione può variare a seconda del sistema operativo.
Strumenti di base di GIMP
Con GIMP, puoi utilizzare numerosi strumenti, sia di base che avanzati, per l’editing delle immagini. Tra i principali strumenti di base trovi:
- Filtri grafici: per modificare le immagini in pochi clic. Alcuni esempi sono:
- Luce e ombra: per gestire l’illuminazione.
- Rilevamento contorni: per evidenziare le linee.
- Filtri artistici e decorativi: per effetti creativi.
- Filtri web: per ottimizzare immagini per il web.
- Filtri animazione: per creare animazioni.
Strumenti di disegno
Oltre ai filtri, GIMP include funzionalità avanzate per il disegno. Tra questi:
- Matita: per tratti netti e precisi.
- Pennello: con opzioni avanzate per la personalizzazione.
- Aerografo: per creare sfumature delicate.
- Pennello MyPaint: ideale per chi cerca strumenti artistici avanzati.
Puoi inoltre personalizzare la punta, l’opacità, la modalità e le dimensioni dei pennelli o scaricare nuovi strumenti online.
Strumenti di selezione
Con GIMP, è possibile modificare specifiche aree di un’immagine senza alterarne altre. Tra gli strumenti disponibili ci sono:
- Selezione rettangolare e ellittica: per aree con forme regolari.
- Lazo e selezione per colore: per selezioni più complesse.
Strumenti di trasformazione
Se desideri cambiare la geometria delle immagini, GIMP offre strumenti come:
- Sposta: per spostare gli oggetti selezionati.
- Ritaglia: per eliminare parti superflue.
- Ruota: per orientare l’immagine secondo necessità.
Come modificare immagini con GIMP
Vediamo ora alcuni esempi pratici di utilizzo di GIMP per migliorare le tue foto.
Aprire un file
Per iniziare, avvia GIMP e carica l’immagine desiderata cliccando su File e poi su Apri, oppure trascina il file direttamente nella finestra del programma.
Quando salvi il file modificato, puoi scegliere diverse opzioni:
- Salva: sovrascrive il file esistente.
- Salva con nome: crea una nuova versione nel formato nativo di GIMP (XCF).
- Esporta: permette di salvare nei formati più comuni come JPG, PNG, PSD o RAW.
Lavorare con i Livelli
I Livelli sono fondamentali per modificare singole parti di un’immagine senza alterare l’intero progetto. Puoi aggiungere nuovi livelli, duplicarli o raggrupparli tramite il menu laterale dedicato.
Modificare colori e dimensioni
Per alterare i colori, puoi utilizzare strumenti come:
- Riempimento colore: per applicare un colore uniforme.
- Gradiente: per creare sfumature.
- Scherma e brucia: per schiarire o scurire sezioni specifiche.
Se invece vuoi ridimensionare o ritagliare un’immagine, accedi al menu Immagine e utilizza le opzioni Scala immagine o Ritaglia.
Conclusioni
Che tu scelga di utilizzare GIMP online tramite il sito ufficiale o di scaricare la versione desktop, questo software rappresenta una valida alternativa a Photoshop. Con un po’ di pratica, potrai padroneggiare le sue numerose funzionalità e realizzare progetti grafici professionali senza costi aggiuntivi.