Illuminazione P.C: quali colori?

Passare molte ore davanti al PC può affaticare notevolmente gli occhi. Sebbene gli occhiali che riducono la luce blu possano essere utili, creare un’illuminazione adeguata per la postazione di lavoro è un’opzione ancora più efficace. Recenti studi hanno definito parametri precisi per ottenere una luce ottimale durante l’attività al computer. Nei prossimi paragrafi, analizzeremo questi criteri e come impostare al meglio le luci per ridurre lo stress visivo.


Criteri di illuminazione ideali per lavorare al computer

La maggior parte delle postazioni di lavoro comprende un PC o un laptop. Nonostante le differenze nella capacità di emettere luce tra i dispositivi, entrambi possono affaticare la vista. Per evitare questo problema, è fondamentale illuminare adeguatamente l’intera area di lavoro, considerando due fattori principali: lumen (lm) e lux (lx).

  • Lumen: indicano l’intensità della luce prodotta da una sorgente luminosa.
  • Lux: rappresentano l’illuminazione su una superficie, corrispondente a un lumen per metro quadrato.

È essenziale calibrare il rapporto tra lumen e lux in base alla grandezza della superficie da illuminare. Più alto è il valore dei lumen che raggiungono una superficie, maggiore sarà l’intensità luminosa (lux) su di essa.

Per un’efficace illuminazione della scrivania, si consiglia di raggiungere almeno 500 lux, con un valore ottimale di 1000 lux per lavorare in modo confortevole. Un luxmetro, strumento di misurazione della luce, può aiutarti a controllare questi valori. In alternativa, esistono app gratuite per smartphone in grado di effettuare misurazioni rapide.


La scelta dei colori per una luce ideale al computer

Il dibattito tra chi preferisce una luce calda e chi opta per una fredda è sempre aperto, ma esistono linee guida oggettive per scegliere il colore della luce più adatto.

Se possibile, la luce naturale è sempre da preferire, posizionata lateralmente rispetto al monitor per evitare riflessi. Quando questa non è disponibile, si deve considerare la temperatura colore, misurata in Kelvin (K).

  • Luce calda (circa 2700 K): offre un effetto rilassante, ideale per il riposo ma meno adatta alla concentrazione.
  • Luce neutra o fredda (circa 4000 K): favorisce l’attenzione e la produttività, rendendola la scelta migliore per una postazione da lavoro.

Perché scegliere lampadine a LED: risparmio energetico e qualità della luce

Non tutte le lampadine hanno lo stesso livello di efficienza energetica. Le lampadine tradizionali a incandescenza consumano fino al 75% in più rispetto alle soluzioni a LED, che rappresentano una scelta più economica e sostenibile.

Le lampadine a LED offrono:

  • Efficienza energetica: controlla sulla confezione le classi di consumo energetico (da E a A++, dove quest’ultima è la più efficiente).
  • Versatilità luminosa: scegli modelli che garantiscano almeno 4000 K per la temperatura colore e 1000 lux per un’illuminazione adeguata.

Vantaggi delle lampade a LED per la postazione di lavoro

Le lampade a LED sono una scelta intelligente per migliorare l’illuminazione del tuo spazio di lavoro. Tra i principali benefici:

  • Regolazione della luminosità: molte lampade a LED consentono di modificare l’intensità della luce, adattandola alle tue esigenze, che tu voglia concentrarti o rilassarti.
  • Flessibilità: grazie alle strisce LED, è possibile illuminare non solo la scrivania ma anche altre zone dell’ambiente, creando un’atmosfera più uniforme.

Conclusioni

Migliorare l’illuminazione della postazione di lavoro è essenziale per ridurre l’affaticamento visivo e prevenire fastidi come mal di testa o occhi stanchi. Le lampade a LED rappresentano una soluzione efficiente, economica e sostenibile. Per ottenere i migliori risultati, adatta l’intensità luminosa e il colore della luce alle tue necessità, puntando a valori di 1000 lux e una temperatura di 4000 K per lavorare in un ambiente confortevole e ben illuminato.


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